domenica 31 gennaio 2016

Recensione "Kitchen" di Banana Yoshimoto

Ciao a tutti, lettori,
Rieccoci oggi in un nuovo appuntamento con una bella recensione.
Il libro che recensirò oggi è stata una lettura del mese di dicembre (se non sbaglio) ma mi ero totalmente dimenticata di parlarvene, fino a quando ieri non l'ho visto in libreria e mi è tornato in mente che dovevo recensirlo.
Sto parlando di "Kitchen" di Banana Yoshimoto, primo romanzo della nota autrice giapponese. "Kitchen" ebbe un successo immediato con oltre 60 ristampe solo in Giappone. Due film sono stati inoltre girati sul romanzo.

"I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre, pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa."



Autore: Banana Yoshimoto 
Editore: Feltrinelli
Prezzo: 6.00 euro








L'autrice

Banana Yoshimoto (pseudonimo di Mahoko Yoshimoto), nasce a Tokyo il 24 luglio 1964. Figlia di Takaaki Yoshimoto, uno dei più importanti e famosi filosofi e critici giapponesi degli anni sessanta. Si laureò al college delle arti della Nihon University con una specializzazione in letteratura.  


La trama 
Le cucine nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, che riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la famiglia si può, non solo scegliere, ma anche inventare. Così il padre del giovane amico Yuichi può diventare o rivelarsi madre e Mikage può eleggerli come propria famiglia. 

La mia opinione
"Kitchen" è il primo romanzo scritto dall'autrice giapponese nel 1988 e tradotto in italiano per la prima volta nel 1991. Questo primo romanzo divenne uno dei più grandi successi su scala mondiale conseguiti dalla scrittrice. 
I protagonisti sono giovani ma hanno già vissuto il dolore del lutto. La vita li ha privati degli affetti più importanti, lasciandoli nel buio più totale. Priva di appoggi e senza famiglia, Mikage si ritroverà a lottare contro il proprio dolore per non venirne inghiottita. Ma dal dolore nascono nuove opportunità per essere felici, nuove strade e porte che si aprono. Così la nostra giovane protagonista, grazie all'aiuto di Yuichi ed Eriko ritroverà se stessa e la voglia di vivere. 
Un romanzo che affronta un tema molto delicato in maniera eccellente. E' rivolto soprattutto a chi ha vissuto o sta vivendo un lutto e ci ricorda che la vita va avanti e che ci saranno nuove occasioni, nuove persone sulla nostra strada. Chi ci lascia si porta via una parte di noi ed è giusto continuare a ricordare gli affetti che la vita ci ha strappato senza però dimenticare che anche nell'oscurità più assoluta può arrivare un raggio di sole. Perché nonostante il dolore e la solitudine che tutti abbiamo provato o proveremo non va mai dimenticato che la vita è un dono meraviglioso che merita di essere apprezzato, sempre. 
Lo stile della Yoshimoto è semplice e rilassante, l'ho trovato addirittura poetico in più tratti. La trama è semplicissima ma molto profonda soprattutto per chi ha provato sulla propria pelle il dolore di Mikage. 

"La strada è sempre decisa, non però in senso fatalistico. Sono il nostro continuo respirare, gli sguardi, i giorni che si susseguono a deciderla naturalmente."

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/libri/frase-126548?f=a:10267>
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/felicita/frase-286105?f=a:10267>La strada è sempre decisa, non però in senso fatalistico. Sono il nostro continuo respirare, gli sguardi, i giorni che si susseguono a deciderla naturalmente.
Questo libro (tra l'altro piccolino, si legge in poco tempo) è davvero bello, non pensavo mi avrebbe trasmesso tristezza, angoscia e speranza. Invece mi ha molto colpito e l'ho trovato di una bellezza straziante. 
La copia che ho letto io (che mi è stata gentilmente regalata da una mia cara amica) è la vecchia edizione Feltrinelli quindi non quella in alto. Nella mia copia era incluso un racconto "Midnight Shadow" che non è presente in tutte le versioni. Io vi consiglio di leggerne un'edizione che lo contiene perché è un racconto molto bello e commovente e, secondo me, merita davvero di essere letto. 

E con questo per oggi è tutto. Tornerò presto con tante altre recensioni (ultimamente ho letto tantissimissimo :D).
Tanti baci.

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/stati-d-animo/frase-62767?f=w:1995>

lunedì 18 gennaio 2016

Novità in libreria

Buongiorno a voi,
Ho trovato finalmente un po di tempo per tornare a scrivere un articoletto. Quindi eccomi qui a parlare delle novità in libreria.
Dopo novità al cinema (rubrica che penso di continuare) ho deciso di fare anche questa. Infatti, girovagando sul web, ho scoperto che prossimamente usciranno (o sono usciti da poco) dei libri molto interessanti e voglio condividere con voi le mie scoperte.
Vi propongo i titoli che mi ispirano maggiormente.

Il primo libro è "Una presenza in quella casa" di Paige McKenzie, edito Giunti.

"Nella nuova casa di Sunshine si avverte qualcosa di inquietante: oggetti che si spostano, risatine nel cuore della notte, ombre misteriose nelle foto che scatta... La madre adottiva, con cui Sunshine ha un rapporto aperto e affettuoso, insiste nel dire che è tutto frutto di immaginazione e comincia a comportarsi in modo sempre più incomprensibile. C'è solo una persona che dà credito ai timori di Sunshine: Nolan, un compagno di liceo che condivide la sua passione per la fotografia ed è disposto ad affiancarla per studiare i vecchi casi di cronaca nel tentativo di capire cosa stia davvero succedendo. La tensione sale inarrestabile e le cose peggiorano quando le risatine si trasformano in urla e singhiozzi. Cosa nasconde quella casa? Sunshine è in preda al terrore, ma deve farsi forte se vuole salvare la madre da una sorte peggiore della morte."



Andiamo avanti con "La sarta di Dachau" di Mary Chamberlain, edito da Garzanti.

"Londra, 1939. Ada Vaughan non ha ancora compiuto diciotto anni quando capisce che basta un sogno per disegnare il proprio destino. E il suo è quello di diventare una sarta famosa, aprire una casa di moda, realizzare abiti per le donne più eleganti della sua città. Ha da poco cominciato a lavorare presso una sartoria in Dover Street e la vita sembra sorriderle. Un viaggio imprevisto a Parigi le fa toccare con mano i confini del suo sogno: stoffe preziose, tagli raffinati, ricami dorati. Ma la guerra allunga la sua ombra senza pietà. Ada è intrappolata in Francia, senza la possibilità di ritornare a casa. Senza soldi, senza un rifugio. Ada non ha colpe, se non quella di ritrovarsi nel posto sbagliato. Ma i soldati nazisti non si fermano davanti a niente. Viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, dove il freddo si insinua senza scampo fino in fondo alle ossa, circondata da occhi vuoti per la fame e la disperazione, Ada si aggrappa all'unica cosa che le rimane, il suo sogno. L'unica cosa che la tiene in vita. La sua abilità con ago e filo le permette di lavorare per la moglie del comandante del campo. Gli abiti prodotti da Ada nei lunghi anni di prigionia sono sempre più ricercati, nonostante le ristrettezza belliche. La sua fama travalica le mura di Dachau e arriva fino alle più alte gerarchie naziste. Le viene commissionato un abito che dovrà essere il più bello che abbia mai confezionato. Un vestito da sera nero con una rosa rossa. Ma Ada non sa che quello che le sue mani stanno creando non è un abito qualsiasi. 
Sarà l'abito da sposa di Eva Braun, l'amante del Führer."


Terzo titolo molto interessante è "Vita degli elfi" di Muriel Barbery, edito da edizioni E/O.

"Maria vive in uno sperduto villaggio francese, in Borgogna, dove scopre di saper comunicare con la natura. A centinaia di chilometri di distanza, nelle campagne italiane, Clara scopre di possedere uno sbalorditivo genio musicale e viene mandata a Roma per sviluppare queste sue portentose abilità. La forza e la magia delle due ragazze uniscono così due mondi, quello "elfico" capace di cogliere e contemplare la bellezza e quello umano, in grado di crearla e all'occorrenza difenderla. Sono creature speciali: Maria sente le onde emesse dagli esseri che la circondano, Clara le storie nascoste tra le note degli spartiti. Vita degli elfi racconta la loro storia e quella dei mondi che i loro talenti sanno evocare. Mondi in cui convivono armonia e forze maligne, mondi che tutti sapremmo abitare se non ce ne dimenticassimo, distratti dalle piccole e grandi guerre quotidiane e dalla fatica di vivere. Mondi in cui l'impalpabile bellezza della musica e della natura sono l’unica legge che conta."


Un altra prossima uscita è "The winds of Winter" di George R. R. Martin.



Sesto capitolo della serie fantasy delle "Cronache del ghiaccio e del fuoco. Non scrivo la trama per evitare spoiler. 
Questa serie voglio iniziarla da tantissimo tempo ma continuo a rimandare. Se l'avete letta fatemi sapere le vostre opinioni. 






Come ultimo libro ho scelto "Signora della Mezzanotte" di Cassandra Clare, edito Mondadori. 
Trattasi del primo volume della nuova saga della Clare, che riguarderà i nostri amati Shadowhunters. Io ho adorato la saga di "Shadowhunters" (Tra l'altro ieri sono finalmente riuscita a vedere il primo episodio della serie tv, magari poi ve ne parlo) e quindi non vedo l'ora di leggere questo libro. 


"Cinque anni fa, i genitori della Shadowhunter Emma Carstairs sono stati brutalmente uccisi. E lei non ha mai smesso di cercare l'assassino. Emma deve imparare a fidarsi del suo cuore e della sua intelligenza mentre lei e il suo parabatai, Julian Blackthorn, si trovano invischiati in un complotto demoniaco che si ramifica per tutta Los Angeles. Se solo il suo cuore non la spingesse continuamente verso le strade più buie, e insidiose..."






E a te quale nuova uscita interessa? Quali libri pensi che leggerai?
Se avete dei libri da suggerirmi potete lasciarmi un commentino, sono felice di leggerli e rispondervi.
Un bacio grande grande. 





giovedì 14 gennaio 2016

In ricordo di Alan Rickman

Buongiorno amici lettori,
Scrivo questo articolo in onore di un attore e regista inglese che ho amato tantissimo e che purtroppo oggi ci ha lasciato. Infatti è scomparso, all'età di 69 anni, Alan Rickman, stroncato da un cancro.
Una lunga carriera tra teatro, cinema e tv quella di Alan Rickman che divenne popolare per aver interpretato Severus Piton in Harry Potter.


Alan Sidney Patrick Rickman nacque il 21 febbraio 1946, da una famiglia operaia. Sua madre era una casalinga di origini gallesi e di religione metodista, mentre suo padre era un operaio cattolico irlandese. Aveva un fratello maggiore, un fratello e una sorella minore. Suo padre morì quando aveva solo 8 anni lasciando sua madre sola ad allevare quattro figli. La madre si risposò ma divorziò dopo 3 anni. 
Da bambino, Rickman, si dimostrò un ottimo pittore a tempera e vinse una borsa di studio alla Latymer Upper School di Londra, dove cominciò a farsi coinvolgere nella recitazione. Nonostante questa nuova passione, dopo il diploma si inscrive alla Chelsea College of Art and Design e comincia a studiare per diventare un grafico designer, lavoro che considera più stabile rispetto a quello dell'attore. 
Vinse una borsa di studio per la Royal Academy of Dramatic Art che frequenta dal 1972 al 1974. 
Dopo essersi laureato, lavorò a lungo con vari gruppi di teatro sperimentale su produzioni come "The Seagull" e "Snoo Wilson's The Grass Widow". Appari tre volte al Festival Internazionale di Edimburgo. Nel 1978 si esibisce con "Romeo e Giuletta", "A view from the Bridge"e "As you like it".In teatro recitò nelle più prestigiose compagnie inglesi, lavorando in molte produzioni diverse. 
Prende il ruolo principale maschile ne "Le relazioni pericolose". Lo spettacolo va oltre oceano e viene rappresentato anche a Brodway nel 1986, riscuotendo un grande successo.
Per il pubblico televisivo divenne famoso come il Reverendo Slope in "Barchester Towers".
Nel 1988 volò ad Hollywood per interpretare il ruolo del pericoloso terrorista tedesco Hans Gruber in "Trappola di Cristallo". Nel 1989 gira "Un detective...Particolare" e nel 1991 interpreta lo Sceriffo di Nottingham in "Robin Hood-Principe dei ladri", per il quale si aggiudica un BAFTA.  Sempre nel 1991 gira "Close my eyes", accanto a Clive Owen. Appare in film come " Galaxy Quest", "Dogma" e "Love Actually". Nel 1995 recita in "Un'avventura terribilmente complicata". Nel 1996 ricopre il ruolo di Primo Ministro e presidente nel film "Michael Collins". 
Vinse un Golden Globe e un Emmy nel 1996 per la sua interpretazione in "Rasputin: dark servant of destiny".
Nel 2001 fu il protagonista del film indipendente "The Search for John Gissing".
Dal 2001, iniziò ad interpretare l'insegnante di pozioni Severus Piton nella trasposizione cinematografica della saga di Harry Potter
Nel 2005 dirige "My Name Is Rachel Corrie" al Royal Court Theatre di Londra vincendo il Theatre Goers' Choice Awards come miglior regia. 
Nel 2007 recita in Nobel Son. 
Nel 2012 si sposa con Rima Horton. 
Nel 2014 torna alla regia cinematografica con "Le regole del caos", di cui è anche uno degli interpreti.
Ha fatto tante apparizioni per beneficenza e ha supportato diverse organizzazioni umanitarie. 

Alan Rickman è stato un grande uomo e un fantastico attore. Ha saputo interpretare benissimo ognuno dei suoi personaggi, ha saputo renderli vivi e reali, ci ha fatto ridere, emozionare, commuovere. 
E' stato il mio attore preferito nella saga di Harry Potter e oggi non riesco a capacitarmi che l'uomo che ha reso magica la mia infanzia ci abbia lasciato. Vorrei tanto avere una bacchetta per illuminarla e sollevarla in alto come in quella scena di Harry Potter e il Principe Mezzosangue e salutare questo grande attore. 


Resterà sempre nei cuori di tutti noi. 


"Always".




mercoledì 13 gennaio 2016

Recensione "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry

Buongiorno, miei cari,
oggi è una bella giornata di sole, il raffreddore è andato via e io sono felicissima di farvi una bella recensione su un libro che ho amato.
In occasione dell'uscita al cinema del Piccolo Principe, diretto da Mark Osborne, voglio farvi la recensione del libro da cui è tratto.
Lo so, il film è uscito l'1 gennaio e io come al solito arrivo tardi. Ma in fondo quando si tratta di libri non è mai troppo tardi. Quindi iniziamo subito.

Il piccolo principe è l'opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry. Venne pubblicato per la prima volta nel 1943, in seguito fu tradotto in 253 lingue e stampato in oltre 134 milioni di copie in tutto il mondo, diventando così una delle opere letterarie più celebri del XX secolo e tra le più vendute della storia.

"Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi"





Autore: Antoine de Saint-Exupery
Editore: Bompiani
Prezzo: 4,25 euro su Amazon






L'autore

Nacque il 29 giugno 1900. E' stato uno scrittore e aviatore francese. E' conosciuto per aver scritto Il piccolo principe ma anche per i suoi racconti dei primi voli aerei, tra i quali Volo di notte, Terra degli uomini e L'aviatore. Vinse vari premi letterali, in Francia come all'estero. Il 31 luglio del 1944 l'aereo di Antonie de Saint-Exupéry scomparve nel Mar Tirreno.

Trama
Il piccolo principe racconta l'incontro tra un aviatore e un bambino molto strano che gli chiese di disegnargli una pecora. Il bambino viene da un piccolo asteroide che ha deciso di lasciare per viaggiare nel cosmo. Durante il suo viaggio incontra molti personaggi strani e buffi.

La mia opinione
Il piccolo principe è considerato un libro per bambini ma capace di regalare emozioni anche agli adulti. Un libro che consiglio per il significato profondo nascosto dietro una fiaba semplice e dolce. Mi ha commosso, emozionato e fatto riflettere più di qualsiasi libro commerciale io abbia mai letto.
I personaggi incontrati durante la narrazione rappresentano i vizi e le virtù di ogni uomo, incapaci di vedere il mondo con la semplicità e l'innocenza di un bambino, perdendo il contatto con ciò che realmente conta. Il piccolo principe è quasi un saggio, ci spinge ad aprire gli occhi su quanta importanza diamo all'apparenza delle cose, ci fermiamo alla superficie, incapaci di vedere aldilà in una società che non ha tempo per conoscere davvero se stessa e gli altri. Ci fa riflettere su come gli uomini abbiano smesso di vedere con il cuore, dimenticandosi delle cose realmente importanti che non sono i soldi, la fama, il potere ma l'amore, l'amicizia perché gli uomini dimenticano spesso di essere stati bambini, perdendo la semplicità, la purezza.

"Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano."

Mi ha aperto il cuore in poche pagine facendomi ritornare bambina.
Da leggere più volte nella vita perché ogni volta sarà in grado di lasciarvi qualcosa di diverso, un dettaglio magari che non avevate notato.

Non importa quale sia la vostra età, Il piccolo principe vi saprà accarezzare il cuore in un dolce abbraccio.

"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante."


E con questa meravigliosa frase vi mando un grandissimo bacione e vi do appuntamento al prossimo articolo.
Baci.



martedì 12 gennaio 2016

Novità al cinema 2016 parte 2

Bentornati amici,
Questa è la seconda parte del articolo sulle novità al cinema 2016 quindi se non avete letto la prima parte la trovate qui.
Iniziamo subito questa lista infinita.



Il 26 maggio uscirà Warcraft, diretto da Duncan Jones. E' la trasposizione cinematografica del gioco di ruolo "World Of Warcraft" che conta ben 12 milioni di iscritti. Il gioco online vede la partecipazione di milioni di persone che hanno creato società all'interno del magico mondo di Azeroth, dove a rompere l'armonia ci sono orchi e altre creature.








Dal 10 marzo potremo vedere, invece Ave, Cesare, diretto da Ethan e Joel Coen. Racconta la storia di Eddie Mannix, un uomo che lavora per gli studios e protegge l'immagine delle star sotto il suo contratto.









Il popolarissimo gioco Angry Birds arriva al cinema il 16 giugno. Diretto da Clay Kaytis e Fergal Reilly, racconta l'avventura di tre amici pennuti che uniranno le proprie forze per smascherare i piani dei loro nemici, intenzionati a minacciare il piccolo paradiso in cui i nostri protagonisti vivono.








Arriva al cinema Il cacciatore e la Regina di Ghiaccio che potremo vedere dal 21 aprile. Diretto da Cedric Nicolas Troyan. Trattasi del prequel del film del 2012 Biancaneve e il Cacciatore, entrambi ispirati sui personaggi della fiaba di Biancaneve dei Fratelli Grimm.







Il 19 maggio uscirà X-Men Apocalypse, diretto da Bryan Singer. Racconta di Apocalisse, il primo e il più potente dei mutanti, venerato come un dio sin dall'alba della civiltà. Risvegliatosi negli anni ottanta, Apocalisse si trova davanti un mondo in declino e decide di reclutare una squadra di mutanti per purificare l'umanità. Gli X-Men devono unire le forze per salvare la razza umana dall'estinzione.








Il 14 settembre uscirà il sequel di La ricerca di Nemo. Sarà diretto da Andrew Stanton e Angus Mac Lane. E' ambientato un anno dopo i fatti accaduti nel precedente film.








Ad aprile uscirà un nuovo adattamento cinematografico del popolare romanzo per ragazzi di Kipling. Diretto da Jon Favreau e prodotto dalla Walt Disney.










Il 15 settembre approderà al cinema Il Gigante Gentile, diretto da Steven Spielberg. E' un adattamento cinematografico del romanzo del 1982 Il GGG scritto da Roald Dahl. Racconta la storia di una bambina di nome Sophie, che una notte viene rapita da un gigante. Scoprirà che il gigante è molto buono e diventeranno amici. Insieme vivranno una fantastica avventura.





Il 25 agosto uscirà L'era Glaciale: In rotta di collisione, quinto capitolo della serie di animazione sull'era glaciale. In questa nuova avventura, Scrat, sempre all'inseguimento della sua amata ghianda, verrà catapultato nello spazio dove, accidentalmente darà origine ad una serie di eventi cosmici che minacceranno il mondo dell'Era Glaciale. Per salvarsi Sid, Manny, Diego e il resto del gruppo dovranno abbandonare le loro case per intraprendere un'avventura ricca di comicità.






Il 9 marzo arriva Allegiant, il capitolo conclusivo della trilogia di Divergent.
E' l'adattamento cinematografico del romanzo di fantascienza di Veronica Roth. In quest'ultima avventura Tris e Quattro si avventurano oltre la recinzione che circonda Chicago, alla scoperta di un mondo nuovo e sconosciuto. Regia di Robert Schwentke.





E con questo concludo anche la seconda parte di questa rubrica che sicuramente, visto l'alto numero di film in programmazione, continuerà.

Vi do appuntamento a domani (se riesco) con un nuovo articolo.
Baci.



domenica 10 gennaio 2016

Recensione "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano

Buongiorno lettori,
scrivo questo articolo per dirvi le mie opinioni su una lettura fatta due mesi fa.
E' da molto tempo che volevo recensirvi questo libro ma me ne scordavo sempre quindi finalmente eccomi a recensire La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano.
Prima di acquistare questo libro ho letto varie recensioni, molte positive ma anche alcune negative, ciononostante ho voluto leggerlo e farmene un'opinione. E devo ammettere che ho fatto bene perché questo libro mi è piaciuto molto.

"I numeri primi sono divisibili soltanto per uno e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell'infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. Sono numeri sospettosi e solitari e per questo Mattia li trovava meravigliosi. Certe volte pensava che in quella sequenza ci fossero finiti per sbaglio, che vi fossero rimasti intrappolati come perline infilate in una collana. Altre volte, invece, sospettava che anche a loro sarebbe piaciuto essere come tutti gli altri, solo dei numeri qualunque, ma che per qualche motivo non ne fossero capaci."





Autore: Paolo Giordano
Editore: Mondadori
Prezzo: 12,75 euro su Amazon
Anno pubblicazione: 2008




L'autore
Paolo Giordano nasce il 19 dicembre 1982. E' uno scrittore e fisico italiano. La solitudine dei numeri primi è il suo primo romanzo con il quale nel 2008 ha vinto il premio Strega.

Trama
Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare una scuola di sci. Durante una mattina nebbiosa, separata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Questo incidente la renderà zoppa per il resto della vita. Mattia è un bambino molto intelligente al contrario della sorella gemella, Michela il cui sviluppo mentale sembra essersi fermato. La presenza di Michela umilia Mattia che decide di lasciare la sorella nel parco per andare alla festa di compleanno di un compagno. Quando torna di Michela non c'è traccia. Questi episodi saranno sempre fonte di dolore per i due protagonisti che si ritroveranno a convivere con la solitudine che il dolore comporta. Sarà proprio la propria solitudine ad unire Alice e Mattia, due persone così diverse ma anche così terribilmente simili. 

La mia opinione
Tema centrale del romanzo è la solitudine, la sensazione che nessuno possa comprendere il dolore che provi. 
Alice e Mattia sono così, due personaggi che convivono quotidianamente con il dolore e con la sensazione di essere estranei a ciò che li circonda, due persone che feriscono se stesse e gli altri perché non riescono a vivere davvero, preferiscono guardare la vita da dietro una finestra, che non vogliono né riescono ad aprire. Sono proprio il dolore, la solitudine e i mille silenzi ad unire questi due personaggi. Il loro rapporto è difficile, sono amici ma entrambi vorrebbero di più di un'amicizia. 
Ma i fantasmi del passato continuano a tormentarli, togliendo spazio all'amore e lasciandoli soli nel più completo isolamento. Due protagonisti soli che camminano con il proprio fardello fatto di autocommiserazione, solitudine e tristezza, in cerca forse di quella comprensione che non hanno mai trovato o forse in cerca di qualcuno in grado di amarli esattamente come sono. Tuttavia la corazza che hanno creato intorno a se stessi impedisce ad Alice e Mattia di lasciarsi andare, di amare ed essere amati. 
Un romanzo molto triste ma che mi ha fatto riflettere su quanto le nostre decisioni sia condizionate dal nostro passato, dalle delusioni, dalle ferite che gli altri ci hanno lasciato. Siamo frenati dalla paura di essere feriti o di ferire gli altri e spesso finiamo per creare una corazza protettiva ma tuttavia ci impedisce di vivere davvero perché non siamo pronti a rischiare di nuovo. 
Un libro che forse pochi riusciranno a comprendere ma che toccherà il cuore a chi ci riuscirà.  

"Vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero".

Spero che questa recensione vi sia stata utile. 
A presto. 










sabato 9 gennaio 2016

Recensione "Un canto di Natale" di Charles Dickens

Okay, lo so, questa recensione arriva in terribile ritardo e me ne vergogno ma purtroppo ho trovato il tempo per scrivere solo adesso quindi si, eccomi a recensire Un canto di Natale di Charles Dickens.

E' la mia prima recensione quindi spero di essere il più possibile chiara senza tuttavia fare spoiler.
Un canto di Natale è il libro che mi ha accompagnato durante queste festività ricordandomi che la cosa più bella e più importante del Natale non sono i regali né il cibo ma il calore di una famiglia felice, di amici e persone che ti amano.

"Ho sempre pensato al Natale come ad un bel momento. Un momento gentile, caritatevole, piacevole e dedicato al perdono. L’unico momento che conosco, nel lungo anno, in cui gli uomini e le donne sembrano aprire consensualmente e liberamente i loro cuori, solitamente chiusi."





Autore: Charles Dickens
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Prezzo: 8,50 euro su Amazon







L'autore
Charles Dickens nasce il 7 febbraio 1812. E' stato uno scrittore, giornalista e reporter di viaggio britannico. Noto per le sue opere umoristiche quanto per i suoi romanzi sociali, è considerato uno dei più grandi romanzieri di tutti i tempi, nonché uno dei più popolari. Morì il 9 giugno 1870.

Trama
Protagonista del romanzo è Ebenezer Scrooge, vecchio e avido finanziere, che durante la notte di Natale riceve la visita dello spettro del compagno d'affari deceduto sette anni prima. Si ritroverà a compiere un viaggio nel passato, presente e futuro. Questo viaggio nel tempo lo condurrà ad un cambiamento radicale.

In una Londra del 1843, in cui la povertà, la miseria e l'analfabetismo sono caratteristiche comuni, Dickens ci immerge nell'atmosfera natalizia. La povera gente trova nel Natale una speranza, un punto d'evasione dai problemi di tutti i giorni. L'atmosfera che si respira leggendo questo grande classico è magica: un freddo pungente per le strade ma calore nelle case e nei cuori della gente che sorride e si abbraccia incontrandosi per strada. La miseria, la povertà nel quale vivono diventa secondaria e si allontana gradualmente lasciando i cuori più leggeri. In questo clima di gioia e pace una persona sta sola nel suo studio. Per Scrooge il Natale è una festa stupida, priva di importanza, non capisce perché la gente sia così felice durante il periodo natalizio. Tuttavia presto capirà che la famiglia, gli amici, il rispetto per se stessi e per gli altri valgono molto di più di tutti i soldi che possiede. Una favola senza tempo che ci insegna che ognuno di noi è l'artefice del proprio destino. 


La mia opinione

Ho acquistato Un canto di Natale poco prima di Natale. Ero in cerca di un bel romanzo sul Natale e, visto che ultimamente sto riscoprendo i classici, la mia scelta è caduta su questo. Devo ammettere di essere rimasta affascinata dall'ambientazione e di aver adorato questo romanzo dall'inizio alla fine. Un romanzo che ci fa riflettere su quanto le batoste della vita ci cambino, rendendoci più duri e meno umani esattamente come Scrooge. Ci fa riflettere su quanto sia inutile e dannoso per noi e per gli altri vivere una vita senza amore dando più importanza alle cose materiali. Una favola incantevole e senza attuale. Una lettura che consiglio a tutti a qualsiasi età. 


"Ononerò il Natale ne mio cuore e cercherò di tenerlo con me tutto l’anno."

Spero che questa recensione vi possa piacere.
Baci. 



mercoledì 6 gennaio 2016

Le origini della Befana

Vi siete mai chiesti com'è nata la festa dell'Epifania? Beh... io si. Così ho deciso, in occasione di questa ricorrenza, di fare una ricerca e scoprire le origini di questa festa.
Voglio condividere con voi le mie scoperte.

La storia di questa festa è molto antica e complessa, infatti molte leggende si intrecciano.
Alcuni pensano che la tradizione della Befana risalga all'Antica Roma, periodo in cui si credeva che nei dodici giorni dopo il solstizio d'inverno, delle figure femminili guidate dalla dea Diana volassero sui campi appena seminati per propiziare i raccolti futuri. Secondo altri le origini sono da ricercare in un altro rito pagano che celebrava la morte e rinascita di Madre Natura. Secondo questa leggenda, Madre Natura, nella dodicesima notte dopo il solstizio d'inverno, appariva sotto le sembianze di una vecchia ormai secca pronta per essere bruciata e rinascere dalle sue ceneri.
Alcune leggende invece collegano la figura della Befana con il cristianesimo. Secondo quest'ultime leggende, la notte della nascita di Gesù i Re Magi si persero e chiesero indicazioni ad una donna anziana. Dopo che la vecchietta ebbe loro indicato la strada, i Re Magi le proposero di seguirli ma lei rifiutò pentendosene quando ormai si erano allontanati. Così iniziò ad andare in giro per le case lasciando dei dolciumi ai bambini sperando di trovare Gesù.
L'ultima leggenda vede sempre come protagonisti i Re Magi che durante il loro viaggio per raggiungere Gesù incontrarono una vecchietta molto avara. Quest'ultima fu talmente colpita dalla loro gentilezza che decise di far recapitare al Bambinello una calza piena di dolcetti. In seguito, decise di confezionarle per tutti i bambini.





Con queste belle storielle voglio augurarvi una buona Epifania ricca di gioia, amore.... e dolcetti.








(Fate i buoni, se non volete il carbone :D)


martedì 5 gennaio 2016

Novità al cinema 2016

Buongiorno a tutti,
Innanzitutto colgo l'occasione per augurarvi, anche se in ritardo, un anno ricco di gioia e serenità.
Oggi sono a letto con la febbre, probabilmente dovuta ai continui sbalzi di temperatura. E così, spinta dal desiderio di fare qualcosa di diverso dal tossire e soffiarmi in naso, ho deciso di scrivere un post.
Mi piacerebbe parlarvi dei film in programmazione per quest'anno. Infatti il 2016 sarà ricco di novità per quanto riguarda il cinema. I film in programmazione sono davvero tanti quindi è possibile che farò altri post sull'argomento.
Iniziamo subito con un film che aspetto con trepidazione.


Il 17 novembre 2016 uscirà infatti Animali Fantastici: Dove Trovarli. Trattasi di uno spin-off di Harry Potter scritto dalla bravissima J.K. Rowling. E' ambientato nel 1926, quindi all'incirca 70 anni prima dei fatti avvenuti in Harry Potter, e vede come protagonista Newt Scamander. La sceneggiatura sarà curata dalla stessa J.K. Rowling. Sarà diretto da David Yates (il regista degli ultimi tre film del famosissimo maghetto).


Altro film in uscita quest'anno è Batman Vs Superman: Dawn Of Justice. L'uscita nelle sale italiane è prevista per il 24 marzo 2016. Diretto da Zack Snyder, in questo film i nostri due eroi si ritroveranno a lottare uno contro l'altro.








Il 4 febbraio uscirà PPZ- Pride and Prejudice and Zombies. Si tratta della rivisitazione del famoso romanzo Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen che unisce la bellissima storia d'amore alla lotta agli zombie. Questa rivisitazione è tratta dall'omonimo romanzo di Seth Grahame-Smith. Il film è diretto da Burr Steers.


La quinta onda è un adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo, primo di una trilogia, di Rick Yancey. Racconta la storia di una ragazza che parte alla ricerca del fratello scomparso durante un attacco alieno. Uscirà il 4 febbraio 2016. E' diretto da J Blakeson.






Il 4 maggio uscirà Captain America: Civil War. Sarà diretto da Anthony e Joe Russo e racconta gli eventi verificatasi dopo Avengers: Age of Ultron. In questa nuova avventura molte figure politiche iniziano a chiedere un sistema di responsabilità e un consiglio direttivo che decida quando chiedere l'aiuto del team, cosa che causerà una spaccatura all'interno del gruppo, che dovrà tuttavia cercare proteggere il mondo da un nuovo nemico.

L'11 febbraio uscirà nelle sale italiane Deadpool. Diretto da Tim Miller e tratto dal fumetto della Marvel Comics. Racconta la storia di Wade Wilson che, dopo essere stato sottoposto ad un esperimento per guarire dal cancro, acquisiste il potere del fattore rigenerante. Con la sua nuova abilità di guarire velocemente andrà a cacca dell'uomo che gli ha quasi rovinato la vita.

Il 6 ottobre invece uscirà Pets-Vita da Animali. Diretto da Chris Renaud e Yarrow Cheney e prodotto dalla Illumination Entertaiment. Racconto la vita di Max, un cane che vive in un appartamento di Manhattan, che viene stravolta quando il suo padrone porta a casa Duke, un bastardino. Dovranno mettere da parte le loro incomprensioni quando scoprono che un coniglietto sta costituendo un esercito di animali domestici abbandonati che vogliono vendicarsi con i padroni.

Il 17 marzo arriva invece Kung Fu Panda 3, diretto da Jennifer Yuh e Alessandro Carloni. In questo film il vero padre panda di Po giunge nella valle della pace alla sua ricerca. Po quindi si riunisce a suo padre e torna nel luogo dove è nato, dove però non riesce ad adattarsi. Quando uno spirito maligno di nome Kai terrorizza la Cina, Po deve imparare a trasformare i suoi panda i professionisti del kung fu.

Il 18 febbraio uscirà Zootropolis, diretto da Byron Howard,e Rich Moore e prodotto dalla Walt Disney Animation Studios. Racconta di una città composta da quartieri realizzati come veri e propri habitat per i cittadini mammiferi che li abitano. Ma quando l'agente Judy Hopps arriva in città, scopre che la vita di una coniglietta, all'interno di un corpo polizia dominato da animali grandi e grossi, non è affatto facile. Decisa a dimostrare il suo valore, si lancia nella risoluzione di un caso per cui dovrà lavorare al fianco di una volpe di nome Nick Wilde.

Il 25 maggio Alice torna al cinema con Alice attraverso lo specchio, diretto da James Bobin e prodotto dalla Walt Disney. Alice attraverso lo specchio è il sequel di Alice in Wonderland del 2010 ed è tratto dal romanzo Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò di Lewis Carroll. Racconta la storia di Alice che trova uno specchio attraverso il quale ritorna nel Sottomondo dove incontra i suoi amici: il Bianconiglio, il Brucaliffo, lo Stregatto e il Cappellaio Matto, che non è più lo stesso. Ha infatti perso la sua moltezza e di conseguenza Mirana spedisce la ragazza a recuperare la cronosfera, un globo metallico custodito all'interno della camera del Grande Orologio che regola il tempo.


Questa era una piccola parte dei film in uscita per quest'anno. Fatemi sapere quale guarderete. Io penso che lascerò molti soldini al cinema. Sigh..

Un bacione e alla prossima (se il raffreddore non mi uccide prima).



 

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